What / Cosa
Non una merce da vendere ma uno strumento. Il fine non è fare la rivista ma usare la rivista per analizzare quanto accade (e non accade) in questo territorio. Non fermarsi alla cronaca (cosa accade) ma provare a capire perchè accade, facendo indagine (che non significa intervistare tre quattro persone a caso per strada) e riflessione. Non aver paura di dire la propria, ai lettori viene data la libertà di leggere, pensare, rispondere.
Gli argomenti?
Il territorio, urbano ed extraurbano;
le culture, ovvero la capacità di capire il perchè di quanto accade;
la cittadinanza, ovvero i rapporti fra le persone e quanto gli vive intorno: le altre persone, le relazioni e gli istituti che le regolano (Affetti, Lavoro, Rappresentanza, Delega, Comune, Stato, Unione Europea...).
Why / Perchè
Perchè siamo sazi e disperati, sazi di informazioni e disperati di senso, sappiamo tutto quel che accade (o che conviene far sapere) e non sappiamo perchè accade. Inghiottiamo parole, immagini, suoni in quantità industriali e le digeriamo per far spazio alle altre immediatamente.
Perchè occorre capire oltre che sapere, altrimenti non si decide e non si incide la realtà. Cultura, non nozionismo.
Who / Chi
Chi ha voglia, forza, capacità di investire parte del proprio tempo e delle proprie energie. Scrivendo, fotografando, disegnando, filmando, raccontando. Lavorando in gruppo, partecipando alla gestione in prima persona. Condividendo la propria esperienza senza imporre o subire.
Per chi? per chi non si accontenta della superficie più o meno luccicante dell'informazione, per chi non si accontenta dell'involucro della realtà. Non per una scadenza elettorale ma per una visione civile, attenta alla qualità della vita e dell'ambiente e non solo alle finanze o al potere. Gli strumenti devono restare strumenti, il senso torni ad essere il fine.
Where / Dove
Una rivista non è ne' la carta ne' le schermate, sono i contenuti che riesce a produrre ed elaborare. Li puoi pubblicare dove vuoi e come puoi, ma prima la sostanza, poi la forma, di conseguenza. Un mensile e un indirizzo web, che sappiano essere curati, interessanti ma non noiosi, divertenti ma non stupidi. Si può fare, si può provare.
When / Quando
Dopo aver formato un gruppo di persone che si stimano e rispettano, che si riconoscono e che non si impongono a discapito del senso della rivista. L'esperienza dimostra che c'è chi è più portato a dividere che a unire, chi impone invece che condividere. Costoro vanno lasciati a sé perchè dimostrano di non andare da nessuna parte.
Individuare delle regole chiare e condivise, i momenti, i compiti e passare poi all'esecuzione, cercando i fondi e fissando gli obiettivi.
Alcune ipotesi di finanziamento ci sono, li state proponendo, ma questo viene dopo. Prima i contenuti e le persone con il desiderio. Adesso dimmi che ne pensi, cosa toglieresti? cosa aggiungeresti?
giovedì 10 gennaio 2008
Le cinque W della rivista che vorrei
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